
E’ Adriano Furlan il nuovo Mister del Calisio Calcio. Classe 1961, sposato con due figli, viene dalla salto di categoria in Promozione sfiorato con il Calceranica. Tutta grinta e dinamismo, Furlan ha le idee molto chiare su come si guida un squadra e sul calcio in generale.
Mister, quali sono state le tappe principali della tua carriera di allenatore ?Ho smesso presto di giocare a calcio a causa di un brutto infortunio alle ginocchia quando ero al Mezzocorona. La mia prima esperienza di allenatore è stata a Molveno, dove ho guidato la Juniores e poi la prima squadra in Promozione. Sono sempre stato ambizioso ed appassionato del calcio e, grazie ai buoni rapporti mantenuti con il Mezzocorona, sono andato spesso a parlare con i loro bravissimi allenatori per capire, crescere e migliorare. Queste nozioni ho potuto applicarle nella mia prima esperienza al Calisio, dove ho cominciato a lavorare sempre di più sulla parte tecnico/tattica e meno su quella fisica. Ed i risultati sono venuti fino alla vittoria della Coppa Province. La terza esperienza importante è stata al Calceranica, dove abbiamo fatto un’ottimo lavoro vincendo la coppa Province e sfiorando il salto di categoria in Promozione. Soprattutto sono contento degli apprezzamenti che abbiamo avuto in merito al gioco espresso.
Da una promozione sfiorata ad un campionato in seconda categoria. Cosa ti ha spinto ad accettare questa sfida ?Mi è piaciuta proprio la sfida e l’obiettivo chiaro di tornare subito in Prima Categoria. Sfida e obiettivo importante per me sono gli ingredienti più affascinanti in una storia.
Cosa hai trovato nel Calisio in questo tuo ritorno ?Nel campionato scorso abbiamo affrontato due volte il Calisio ed abbiamo incrociato una squadra un pò fragile, soprattutto nell’atteggiamento. Quando sono tornato quest’estate ho però trovato un ambiente buono, con interessanti idee di cambiamento; una società con regole ed obiettivi e con una buona organizzazione. Sono molto soddisfatto.
Come sta procedendo la composizione della squadra per il prossimo campionato ?Molto bene. Abbiamo innestato nel gruppo storico alcuni rinforzi molto importanti. Non ho timore di dire che questo gruppo può ambire alla promozione in Prima Categoria.
Quali sono le priorità sulle quali intendi lavorare ?Oltre al lavoro tecnico/tattico, che è l’ossatura del mio metodo, la priorità è quella di far acquisire una mentalità agonistica alla squadra.
Quali sono le tre regole più importanti, dal tuo punto di vista, per fare bene nel calcio dilettantistico ?Credere nelle proprie capacità; avere una grande fame di imparare; dare anima e corpo per il lavoro della squadra.
Conosciamo meglio l’uomo Furlan. Qual’è il tuo hobby preferito ?Andare in montagna
Il libro preferito ?Amamelide, scritto da mia figlia, che presto pubblicherà il suo secondo libro.
Il film ?Bravearth. Richiama molto la mia mentalità. Sono solito dire ai miei calciatori che devono essere sia gladiatori che pittori.
Cosa ti fa arrabbiare di più ?La mancanza di grinta
Cosa ti da più soddisfazione nel calcio ?Il bel gioco e la vittoria.
Che squadra tifi in serie A ?La Juventus
Se potessi migliorare una cosa nel mondo del calcio in generale, quale sceglieresti ?Il rispetto della parola data.
Alleni da molti anni. Che differenza trovi nei giocatori di oggi e di ieri ?Credo che i giocatori, anche grazie alla crescita dalla preparazione degli allenatori, oggi siano molto bravi nell’apprendere ed applicare movimenti, tecnica e tattica. Per altro una volta c’era maggiore passione e voglia di giocare e più rispetto dei ruoli e delle regole.
Terminiamo questa bella chiacchierata con tre messaggi. Ai tuoi giocatori ...Un grande in bocca al lupo
Ai ragazzi della Scuola Calcio e delle giovanili del Calisio ...Credete nei vostri allenatori
Ai tifosi del Calisio CalcioAiutateci
Grazie Adriano Furlan. Le premesse per una grande stagione ci sono tutte. Anche a te auguriamo un caloroso in bocca al lupo.