
Arrivati con gravenritardo, lo troviamo nel bel locale di famiglia al Bren Center intento anconsumare un bel piatto di bresaola e rucola. Ce ne scusiamo, ma lui non sinscompone ed accetta di buon grado di rispondere a qualche domanda. D’altronde,nci conosciamo da una vita...Â
Enzo, sennon sbaglio, sei del ’74 e sei entrato giovanissimo nell’allora G. S. Martignano. E’ giusto. Sono entrato ad otto anni a far parte dei Pulcini,npoi degli Esordienti, infine dei Giovanissimi. Dopo metà campionato mi hanrichiesto il Trento (C2) per giocare negli Allievi Nazionali, Dopo due anninnelle giovanili del Trento mi ha ingaggiato il Verona Hellas per farmi giocarena 18 anni nella Primavera e dopo due stagioni, a 19 anni, il sospirato approdonin serie B, che ho consacrato con due bei gol.nnUn grave infortunio, nel momento in cui ero richiesto danBologna e Udinese mi ha causato uno stop di due anni. Poi il passaggio in C2ncon diverse squadre fra cui Pergocrema, Novara, Leffe, Juve Stabia, infinenMonopoli e Fasano dove ho chiuso la carriera professionistica. nnRitornato a Trento, dopo alcuni anni di calcio a 5 in un paiondi formazioni locali, il matrimonio ed il trasferimento a Brescia dove oranalleno una squadra Juniores.Â
Qualchenricordo della tua prima Società , ora Calisio Calcio? Certo, ho molti bei ricordi di amici che ancora frequento ednho anche un piccolo rimpianto.Â
Quale? Mi sarebbe piaciuto molto poter giocare in prima categoria nelnCalisio insieme ai compagni di allora: Sandro Degasperi, Mario Battisti, NicolanSandri, "Cico" Cicognani, ed altri, tutti cresciuti con me con il nostronallenatore Flavio Sandri, purtroppo scomparso prematuramente.Â
Seguinancora il Calisio? Certo, sono sempre stato molto "attaccato" al Calisio e seguonsempre i risultati di ogni sua squadra. A tutte loro auguro i migliorinrisultati per la prossima stagione sportiva.Â
GrazienEnzo e, in bocca al lupo per il Tuo futuro. A questo punto interviene Attilio, il fratello minore,nanch’egli ex giocatore del Calisio, che ci racconta come riusciva a seguire lenpartite del fratello anche nel profondo sud, sobbarcandosi trasfertenmassacranti di un giorno pur di essere presente. Complimenti e, arrivedercinalla prossima intervista.