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PROTOCOLLO COVID
Si riportano di seguito i link per visualizzare i seguenti documenti:
- Protocollo FIGC per la Stagione Sportiva 2021-2022 per il calcio dilettantistico e giovanile, pubblicate in data 4.8.2021 sul sito della F.I.G.C. (d’ora in avanti Protocollo)
https://www.figc.it/media/144089/protocollo-figc-2021_2022_dilettanti_dcf_sgs_04082021.pdf
- Integrazioni dei protocolli del calcio professionistico e dilettantistico/giovanile/attività di base, pubblicate in data 10.8.2021 sul sito della F.I.G.C. (d’ora in avanti Integrazioni)
https://www.figc.it/media/144276/integrazioni-alle-indicazioni-generali-figc_10-agosto-2021.pdf
- Chiarimenti alle indicazioni generali FIGC finalizzate al contenimento dell'emergenza pandemica da covid-19, pubblicati in data 19.8.2021 sul sito della F.I.G.C. (d’ora in avanti Chiarimenti)
Fermo restando che i documenti ufficiali contenenti tutte le prescrizioni a cui le Società dovranno scrupolosamente attenersi sono quelli sopra riportati, compresi i provvedimenti e i documenti in essi citati, nonché la normativa statale e provinciale vigente, si riportano di seguito alcune indicazioni, al solo fine di consentire alle Società di orientarsi nella lettura di alcune parti del Protocollo, delle Integrazioni e dei chiarimenti.
SCREENING INIZIALE
Per tutte le squadre è richiesto lo svolgimento di una anamnesi, volta tra l’altro ad individuare le tre categorie dei componenti del Gruppo squadra individuate dal Protocollo:
1) soggetti vaccinati, completamente con uno dei vaccini (mono o bi-dose) e vaccinati da almeno 15 giorni con la prima dose (Green pass);
2) soggetti guariti da Covid-19 da non più di 6 mesi (e in possesso della regolare certificazione medicosportiva che abbia attestato l’idoneità a riprendere, senza limitazioni, l’attività dopo la guarigione dalla malattia);
3) soggetti suscettibili al contagio da Covid-19 (non vaccinati e non guariti da meno di sei mesi). L’esecuzione del test con i tamponi indicati nelle Integrazioni e nei Chiarimenti:
- per i Campionati dilettantistici e per i Campionati giovanili agonistici di livello nazionale o comunque riconosciuti di “preminente interesse nazionale” 1 per le fasi nazionali dei Campionati di livello regionale: è OBBLIGATORIA per TUTTI i componenti del Gruppo squadra, COMPRESI i soggetti che sono in possesso di Certificazione verde Covid–19 di cui all’art. 9, comma 2, D.L. 22 aprile 2021 n. 52
- per i Campionati dilettantistici e giovanili agonistici di livello regionale e provinciale 2 : è FACOLTATIVA per i soggetti che sono in possesso di Certificazione verde Covid-19 di cui all’art. 9, comma 2, D.L. 22 aprile 2021 n. 52
è OBBLIGATORIA per tutti gli altri
Il suddetto test va ripetuto un’altra volta “obbligatoriamente a distanza di 6-7 giorni dal primo test per i soli soggetti suscettibili”, come sopra definiti.
Per l’attività calcistica di base, a carattere eminentemente promozionale, ludico e didattico 3 , NON è richiesto lo screening iniziale.
1 Per il nostro Comitato sono il Campionato di Eccellenza Maschile e Femminile, il Campionato di Calcio a 5 C1 e il Campionato di Calcio a 5 femminile 2 Per il nostro Comitato sono i Campionati di Promozione, I Categoria, II Categoria, Juniores Elite e Juniores Provinciale (under 19), Allievi Elite e Allievi Provinciali (Under 17), Giovanissimi Elite e Giovanissimi Provinciali (Under 15), Calcio a 5 C2, Calcio a 5 Serie D 3 Per il nostro Comitato Esordienti, Pulcini, Primi Calci, Piccoli Amici
ATTIVITÀ SUCCESSIVA
Dopo lo screening iniziale:
- per i Campionati dilettantistici e per i Campionati giovanili agonistici di livello nazionale o comunque riconosciuti di “preminente interesse nazionale” per le fasi nazionali dei Campionati di livello regionale: lo svolgimento dell’attività agonistica è consentito soltanto ai soggetti muniti di una delle Certificazioni verdi Covid – 19 di cui all’art. 9, comma 2, D.L. 22 aprile 2021 n. 52
- per i Campionati dilettantistici e giovanili agonistici di livello regionale e provinciale per l’attività di base: non è richiesto il possesso di una delle Certificazioni verdi Covid – 19 di cui all’art. 9, comma 2, D.L. 22 aprile 2021 n. 52 ma, ferme restando le altre prescrizioni indicate nel Protocollo, è richiesta l’Autocertificazione secondo il modello allegato al Protocollo (con la precisazione che il Green pass può valere come Autocertificazione)
Ai sensi dell’art. 9 bis, comma 1, lettera d) D.L. 22 aprile 2021 n. 52, in ogni caso è richiesto il possesso di una delle Certificazioni verdi Covid – 19 di cui all’art. 9, comma 2, dello stesso decreto per l’accesso alle attività degli sport di squadra “limitatamente alle attività al chiuso”.
Il Protocollo richiede di effettuare la misura della temperatura corporea a tutti coloro che accedono all’impianto, ad ogni accesso. A coloro che hanno una temperatura superiore a 37,5° C l’accesso non sarà consentito e dovranno consultare il proprio medico. L’accesso all’impianto sportivo (sede d’allenamento e delle partite) potrà avvenire solo in assenza di segni / sintomi (es. febbre, tosse, difficoltà respiratoria, alterazione di gusto e olfatto) per un periodo precedente l’attività di almeno 3 giorni 4 .
IL REGISTRO DEI PRESENTI nella sede degli allenamenti e- in prospettiva – delle partite (calciatori, staff tecnico, dirigenti, medici, fisioterapisti ecc.) dovrà essere mantenuto per almeno 14 giorni, nel rispetto della normativa su acquisizione e conservazione dei dati sensibili personali.
Per quanto riguarda il PUBBLICO, il Protocollo disciplina la sua partecipazione agli eventi sportivi alla pagina 29 e seguenti, a cui si rimanda. A tal proposito si richiama in particolare l’attenzione sull’obbligo del distanziamento di almeno un metro, della misurazione della temperatura corporea all’accesso, dell’utilizzo della mascherina, della tracciabilità degli spettatori ammessi.
